Autocontrollo è un concetto che prevede la responsabilizzazione dell’Operatore del settore alimentare (OSA) in materia di igiene e sicurezza degli alimenti e corrisponde all’obbligo di tenuta sotto controllo delle proprie produzioni. L’autocontrollo è obbligatorio per tutti gli operatori che a qualunque livello siano coinvolti nella filiera della produzione alimentare.
Il piano HACCP è un documento che contiene le procedure da applicare in azienda per garantire la salubrità degli alimenti, deve essere applicabile e applicato, finalizzato a prevenire le cause di insorgenza di non conformità prima che si verifichino e deve prevedere le opportune azioni correttive per minimizzare i rischi quando, nonostante l’applicazione delle misure preventive, si verifichi una non-conformità.
L’obiettivo principale è istituire un sistema documentato con cui l’impresa sia in grado di dimostrare di aver operato in modo da minimizzare il rischio.
E’ necessario che la corretta predisposizione e l’applicazione delle procedure, se pure semplificate, consenta nell’ambito del processo produttivo, il controllo e la gestione dei pericoli.
Gli addetti comprendono tutte quelle figure professionali che a vario titolo manipolano prodotti alimentari come dipendenti, soci, volontari, e che allo stesso tempo non sono incaricati di funzioni di responsabilità nella gestione del piano di autocontrollo.
I titolari coincidono invece con gli intestatari dell’attività, come nel caso delle ditte individuali, o con i legali rappresentanti di una società, cooperativa o associazione.
I responsabili, infine, sono tutti quei soggetti incaricati della gestione del piano di autocontrollo. Nella maggior parte delle piccole e medie imprese questa figura coincide con quella del titolare. Tuttavia, nel caso di attività maggiormente strutturate ed alto grado di organizzazione, la funzione di responsabile può essere delegata anche ad un addetto. E’ importante sottolineare che in quest’ultimo caso gli addetti con funzione di responsabile devono essere opportunamente delegati e il loro nominativo deve figurare ufficialmente nel piano di autocontrollo.
ATTIVITÀ SEMPLICI: vendita, somministrazione, deposito e trasporto.
ATTIVITÀ COMPLESSE: produzione e preparazione degli alimenti.
Esibire o indicare sul menu o su un cartello in luogo ben visibile la dicitura “le informazioni circa la presenza di sostanze o prodotti che provocano allergie o intolleranze sono disponibili rivolgendosi al personale in servizio” NON È SUFFICIENTE
SI è necessario rimandare a un documento scritto e presente in loco in cui vengono correlati i singoli alimenti agli allergeni e si potrà pertanto inserire nel menù la scritta “per qualsiasi informazioni su sostanze e allergeni è possibile consultare l’apposita documentazione che verrà fornita, a richiesta, dal personale in servizio”.